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Laboratorio di Farmacologia della Trombosi e dell'Aterosclerosi  

Laboratorio di Farmacologia della Trombosi e dell'Aterosclerosi

Responsabili scientifici: Marina Camera (Professore Associato)
Luigi Sironi (Professore Associato)

Componenti: Laura Castiglioni (tecnico laureato)
Paolo Gelosa (contrattista)
Donato Moschetta (dottorando)
Joanna Rzemieniec (assegnista)
Majeda Muluhie (dottoranda)
Benedetta Mercuriali (borsista).


DESCRIZIONE GENERALE

L’attività di ricerca dell’unità è organizzata in due filoni principali che riguardano 1) lo studio dei meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nello sviluppo di patologie cardio- e cerebro-vascolari e alla valutazione di approcci farmacologici innovativi - basati anche sul “riposizionamento” di farmaci già noti ed utilizzati in clinica - per la loro prevenzione e cura; 2) lo studio dei meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nelle complicanze trombotiche delle patologie cardiovascolari e loro modulazione farmacologica, con particolare attenzione all’effetto dei fattori di rischio cardiovascolare sulla reattività piastrinica.

TEMATICHE DI RICERCA

1. Caratterizzazione dei meccanismi alla base dello sviluppo e della progressione dell’ischemia cerebrale, cardiaca e renale e delle condizioni patologiche che si instaurano in seguito all’insulto ischemico e che portano al rimodellamento maladattativo dei tessuti. Particolare attenzione è rivolta, nell’evoluzione del danno ischemico, al coinvolgimento dei processi infiammatori e delle alterazioni delle dinamiche mitocondriali. Questi studi sono finalizzati all’identificazione di target molecolari/cellulari per nuove ed efficaci terapie per il trattamento e la prevenzione delle malattie vascolari che si instaurano in seguito all’insulto ischemico.
Per queste ricerche l’unità si avvale dell’expertise acquisito da alcuni suoi componenti nell’utilizzo delle tecniche di imaging in vivo, ed in particolare della risonanza magnetica ad immagini (MRI) e dell’ecografia ad alta definizione. Queste tecniche non invasive permettono di visualizzare e seguire in vivo l’evoluzione di e modulazione farmacologica di un'ampia gamma di patologie (ischemia cerebrale e cardiaca, malattie renali, ipertrofia cardiaca e insufficienza cardiaca), A tal fine viene utilizzato uno scanner Bruker Avance II operante a 4,7 T per le analisi MRI e una piattaforma Vevo 2100 che consente di eseguire studi ecocardiografici su roditori ampliando ulteriormente la capacità dell'unità di eseguire studi longitudinali in vivo con modalità totalmente non invasive.

2. Valutazione e modulazione farmacologica dei meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nelle complicanze trombotiche delle patologie cardiovascolari, si articola nei seguenti progetti:

  • Caratterizzazione di nuove vie di attivazione piastrinica e identificazione dei meccanismi fisiopatologici coinvolti.
  • Modulazione farmacologica delle complicanze trombotiche. In questo contesto un grosso filone di ricerca è volto a valutare la modulazione da parte di farmaci quali statine, ACE inibitori, antiaggreganti piastrinici, etc. dell’espressione del Fattore Tessutale, proteina chiave nell’attivazione della coagulazione sanguigna e diretto responsabile, insieme alle piastrine, delle complicanze trombotiche legate alla sindrome coronarica, sia essa “primaria” che “secondaria” a procedure di cardiologia interventistica (stent coronarici e carotidei), ed alla cardiochirurgia (bypass aortocoronarici, aneurismi aortici).
  • Meccanismi molecolari responsabili della variabilità interindividuale in risposta al trattamento farmacologico.
  • Identificazione di biomarcatori per implementare la stratificazione del rischio trombotico e per ottimizzare la terapia farmacologica. Un contributo significativo della Unità in questo ambito specifico di ricerca è stata l’identificazione -mai prima descritta- della espressione di Fattore Tessutale da parte di piastrine umane circolanti isolate sia da soggetti volontari sani che da pazienti con patologia cardiovascolare. Più recentemente la lunga esperienza in citometria a flusso ha permesso di identificare l'impronta digitale delle microvescicole circolanti come un interessante biomarcatore diagnostio e prognostico e strumento che il cardiologo può utilizzare per ottimizzare la terapia farmacologica.

Per queste ricerche l’unità si avvale di approcci che spaziano dalla biologia cellulare alla biologia molecolare e sfrutta un’esperienza pluriennale in citofluorimetria a flusso con un approccio multiparametrico su sangue intero che evita la manipolazione del campione.

PARTECIPAZIONI A NETWORK

Il laboratorio è titolare di numerosi finanziamenti da parte di istituzioni nazionali ed internazionali (Cariplo 2015, Aspire 2016, PRIN 2017, Cariplo 2018, Cariplo 2019, MIND FoodS Hub 2019) che permettono di collaborare con numerosi gruppi di ricerca. La Prof. ssa Camera dal Febbraio 2018 è Chaiperson del Platelet Physiology Committee in the SSC-ISTH Scientific and Standardization Committee e collabora alla stesura delle linee guida emanate da tale società scientifica.
Il laboratorio è coinvolto nel progetto MIND Foods HUB finanziato da Regione Lombardia. Tale progetto, che integra competenze multidisciplinari e che mette in contatto sinergico enti di ricerca di eccellenza e aziende di levatura internazionale e radicate nel territorio, ha lo scopo di promuovere a diversi livelli la ricerca in ambito agroalimentare quale motore di innovazione e sviluppo.

PRINCIPALI COLLABORAZIONI:

  • Prof. E. Tremoli (Centro Cardiologico Monzino, Milano).
  • Dr. P. Poggio, dr.ssa S.S. Barbieri (Centro Cardiologico Monzino, Milano).
  • Prof. Ferrarese, Dr. Beretta (Università di Milano Bicocca).
  • Prof.ssa Patrizia Riso, (DEFENS, UNIMI).
  • Dr.ssa Anna Taglienti, (CREA, Roma).
  • Prof.ssa Speranza Rubattu (Università La Sapienza, Roma).
  • Prof. Mikhail A. Panteleev (Lomonosov Moscow State University, Russian Federation).
  • Dr. Chris Reutelingsperger (University of Maastricht, The Netherlands).
  • Matthew Rondina (University of Utah, Salt Lake City, USA).
  • Prof. Paolo Gresele (Università di Perugia).
  • Prof. Mauro Torti (Università di Pavia).
  • Prof. Gianfranco Parati (Istituto Auxologico Italiano; Milano).
  • Prof. Pieluigi Meroni (Istituto Auxologico Italiano; Milano).
  • Dott.ssa Monica Panigati (Università di Milano).
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