Una nostra ricerca su Nature Chemical Biology
Una nostra ricerca su Nature Chemical Biology
Uno studio interdisciplinare, condotto in collaborazione tra la Statale e le Università di Bonn e Würzburg, dimostra che il diverso modo di interazione di opportuni composti bifunzionali modula il grado di attivazione della risposta biologica di recettori accoppiati a proteine G. Il lavoro è stato recentemente pubblicato su Nature Chemical Biology.
Lo studio, coordinato da Klaus Mohr dell’Università di Bonn - Pharmacology & Toxicology Section – Institute of Pharmacy, ha impiegato, come sonde molecolari, composti bifunzionali progettati e sintetizzati nel gruppo di ricerca di Marco De Amici e Clelia Dallanoce del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche della nostra Università. I risultati ottenuti hanno messo in luce la coesistenza di due popolazioni del recettore muscarinico M2 stabilizzate da questi ligandi dinamici, che sono in grado di interagire con la proteina recettoriale assumendo due orientazioni opposte. La risposta cellulare che ne deriva è determinata dal rapporto esistente tra le due diverse orientazioni. Pertanto, è virtualmente possibile quantificare l’attivazione graduale prodotta da opportuni ligandi dinamici che interagiscono con un recettore accoppiato a proteine G, un risultato che può avere interessanti implicazioni e ricadute sul disegno razionale di nuovi candidati farmaci.
Maggiori dettagli sul sito della Rivista
Ricercatori di riferimento: marco.deamici@unimi.it, clelia.dallanoce@unimi.it